Il virus è riuscito a chiudere il malato psichiatrico nelle quattro mura dei nuovi manicomi
I nostri ragazzi sono stati gli unici utenti di strutture presenti a Cinema e Psichiatria, l’evento di del Festival di Cortometraggi Corti in Cortile di Catania
Perché?
Il problema non sono le leggi o le regole o i protocolli: queste vanno rispettate da tutti, personale amministrativo, operatori sanitari e utenti. In virtù del rispetto per le regole che esistono Noi rifiutiamo la chiusura forzata, ci assumiamo la responsabilità del diritto alla vita dei nostri ragazzi e continuiamo a dare loro la possibilità di vivere e fare esperienza del mondo.
Noi siamo il mondo dei nostri ragazzi, siamo il filtro fra la loro malattia e l’esperienza della realtà. Non possiamo chiuderli, non possiamo rifiutare di compiere il nostro dovere e di portare avanti il nostro lavoro con serietà, criterio e solidarietà.
La grave crisi sanitaria ha costretto tutti a vivere in modo diverso. Noi però non ci arrendiamo! Continuiamo a vivere in sicurezza, ma con libertà per Noi e i nostri ragazzi.
L’Amministratore
Enzo Prisco